Indice:
Quante imposte paga un professionista in regime forfettario?
Cos'è il regime forfettario e chi può aderirvi
Le imposte da pagare per i professionisti in regime forfettario
Tool gratuito per calcolare le imposte da pagare per un professionista nel regime forfettario
Calcolo imposte professionista in regime forfettario
Conclusioni

Nell'ambito delle tasse e dell'imposizione fiscale, una delle domande più comuni riguarda le imposte che un professionista iscritto alla gestione separata Inps deve pagare quando si trova nel regime forfettario.

Questo articolo fornirà una breve panoramica di cosa sia il regime forfettario e chi può aderirvi, discutendo delle imposte da pagare per i professionisti in questo regime.

Inoltre, a differenza degli altri calcolatori che troverai online, verrà fornito un tool gratuito ed esplicativo per calcolare con esattezza tutte le imposte dovute nel regime forfettario da parte di un professionista iscritto alla gestione separata Inps, compresi gli importi dovuti in acconto e a saldo, con l'indicazione delle relative scadenze.

Il regime forfettario è un particolare regime fiscale che consente ai professionisti di semplificare la gestione delle imposte. È riservato a coloro che svolgono attività professionali o di lavoro autonomo e che rientrano in determinati limiti di reddito annuo (85.000 euro). Chi aderisce a questo regime paga un'imposta sostitutiva sul reddito lordo, senza dover calcolare i costi effettivi sostenuti per l'attività.
 

Questo regime offre diversi vantaggi, come la semplificazione degli adempimenti fiscali e la certezza delle imposte da pagare, ma presenta anche alcune limitazioni.
 

È perciò importante valutare attentamente con un dottore commercialista se aderire al regime forfettario è conveniente per la propria situazione professionale, considerando le specifiche caratteristiche dell'attività svolta e i limiti di reddito previsti dalla legge.

Per saperne di più sul regime forfettario, clicca qui e scarica gratuitamente il nostro e-book.

I professionisti che aderiscono al regime forfettario devono pagare delle imposte specifiche. Le principali imposte da considerare sono l'imposta sostitutiva che appunto sostituisce la classica imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), l'addizionale regionale e comunale.

Semplificando, nel regime forfettario, l'imposta sostitutiva viene calcolata applicando una percentuale fissa al reddito lordo annuo del professionista, senza considerare le spese sostenute. Questa percentuale è pari, in caso di nuova attività mai avviata in precedenza, al 5% per i primi cinque anni. Diversamente è pari al 15%.

Per saperne di più sul regime forfettario, clicca qui e scarica gratuitamente il nostro e-book.

È importante sottolineare che nel regime forfettario non è prevista la possibilità di dedurre le spese effettivamente sostenute, se non i contributi obbligatori versati alla gestione separata Inps, perché appunto stiamo ipotizzando in questa sede il caso di un libero professionista che non possiede una cassa di previdenza come quella prevista per avvocati, medici, ingegneri, ecc. e che pertanto verserà quanto dovuto alla gestione separata Inps.

Quindi, è fondamentale valutare attentamente la scelta di aderire a questo regime fiscale e pianificare adeguatamente la gestione delle proprie finanze per evitare sorprese in fase di pagamento delle imposte.

Attraverso i fogli Excel che troverai al capitolo successivo potrai ottimizzare la gestione delle imposte nel regime forfettario.

Che tu sia un libero professionista alle prime armi o con un'attività già esistente, inserendo il solo reddito presunto, puoi calcolare con esattezza tutte le imposte dovute, in acconto e a saldo, sia con riguardo all'imposta sostitutiva che con riguardo all'Inps.
 

Ti basterà compilare il foglio Excel relativo al coefficiente di attività previsto per il tuo codice Ateco ed il gioco è fatto.
 

Gruppo	Codice attività ATECO 2007	Coefficiente redditività
Intermediari del commercio	(46.1)	62%
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi	(64 – 65 – 66) – (69 – 70 – 71 – 72 -73 – 74 – 75) – (85) – (86 – 87 – 88)	78%
Altre attività economiche	(da 01 a 03 a 05 a 09), (da 12 a 33, da 35 a 39), (49 – 50 – 51 – 52 – 53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) -(84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) – (97 – 98) – (99)	67%

Per concludere, il regime forfettario rappresenta una soluzione fiscale vantaggiosa per molti professionisti, consentendo loro di semplificare la gestione delle imposte. Tuttavia, è importante comprendere le regole e i limiti di questo regime per evitare sorprese o sanzioni fiscali.

Inoltre, considerando che l'ottimizzazione della gestione delle imposte è un obiettivo comune per molti professionisti, potrebbe essere utile esplorare ulteriori strategie con consulenze professionali per massimizzare i benefici fiscali.

Mantenere una corretta comprensione delle normative fiscali e cercare continuamente modi per migliorare la propria situazione fiscale può essere un punto di partenza per garantire una gestione efficace delle imposte nel regime forfettario e oltre.
 

Tutto chiaro fin qui?

Se anche tu devi aprire la partita IVA nel regime forfettario, clicca qui per ricevere una consulenza su misura.