L'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la circolare n. 18/E del 17 settembre 2024, fornendo importanti chiarimenti in merito al nuovo istituto del concordato preventivo biennale, soprattutto per quanto riguarda i contribuenti in regime forfettario. Questa circolare, in scadenza il 31 ottobre 2024, introduce alcune novità significative che meritano di essere approfondite.
 

Indice:
Cos'è il Concordato Preventivo Biennale?
Il Concordato Preventivo Biennale e i Forfettari
Come Funziona il CPB per i Forfettari?
Vantaggi del CPB per i Forfettari
Come Aderire al CPB
Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
Modalità di Accesso al Concordato Preventivo Biennale per i Forfettari
Requisiti Necessari per l'Accesso al CPB per i Forfettari
Agevolazioni Previste dal CPB per i Forfettari
Conclusioni

Come già detto anche in un altro precedente articolo che puoi consultare cliccando qui, ricordiamo che il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un accordo tra il contribuente e l'Agenzia delle Entrate che consente di definire in anticipo il reddito imponibile per un biennio. In sostanza, il contribuente si impegna a dichiarare un reddito prestabilito per i due anni successivi, ottenendo in cambio una serie di vantaggi fiscali.

A differenza dei soggetti in contabilità semplificata o ordinaria, per i quali il concordato preventivo biennale è valido per due anni, per i contribuenti in regime forfettario l'adesione a questo nuovo istituto riguarda solamente il periodo d’imposta 2024, in via sperimentale.

Per i forfettari, l'adesione al CPB è estremamente semplificata. L'Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente nel periodo d'imposta precedente (2023), formulerà una proposta di reddito da concordare per l'anno 2024. Il contribuente, se lo ritiene conveniente, potrà accettare la proposta, vincolandosi a dichiarare tale reddito per l'anno in corso.

L'adesione al CPB offre ai forfettari una serie di vantaggi significativi:

Certezza del Reddito: Il contribuente conosce in anticipo l'importo del proprio reddito imponibile, evitando così spiacevoli sorprese al momento della dichiarazione dei redditi.

Semplificazione Fiscale: Il CPB riduce notevolmente gli oneri burocratici, in quanto non sarà più necessario conservare la documentazione fiscale per eventuali accertamenti.

Risparmio d'Imposta: Il CPB potrebbe comportare un risparmio d'imposta nel caso in cui il reddito concordato sia inferiore a quello che si sarebbe determinato con le regole ordinarie.

Per aderire al CPB, i contribuenti in regime forfettario dovranno utilizzare il software RedditiOnLine PF 2024, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Attraverso il software, sarà possibile inserire i dati necessari per il calcolo della proposta di concordato e, se ritenuta conveniente, accettare l'accordo.

La circolare n. 18/E si propone di fare chiarezza sui punti chiave del concordato preventivo biennale per i forfettari, analizzando nel dettaglio le modalità di accesso, i requisiti necessari e le eventuali agevolazioni previste.

Di seguito, sono illustrate nel dettaglio le modalità di accesso:

Il primo passo consiste nell'accedere al software RedditiOnLine PF 2024, disponibile sul sito web dell'Agenzia delle Entrate. Questo software è stato implementato con le funzionalità necessarie per gestire il CPB anche per i contribuenti forfettari.

All'interno del software RedditiOnLine PF 2024, i contribuenti dovranno compilare la Sezione VI del Quadro LM del modello REDDITI PF 2024, dedicata specificamente al Concordato Preventivo Biennale per il regime forfettario.

Questa sezione richiede l'inserimento di diverse informazioni cruciali per l'elaborazione della proposta di concordato, tra cui:

1. Condizioni di Accesso: Il contribuente dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari e di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione previste dalla normativa per l'accesso al CPB.

2. Eventi Straordinari: Sarà possibile indicare l'eventuale presenza di eventi straordinari che hanno interessato l'attività economica del contribuente. Questi eventi, se debitamente documentati, possono influire sul calcolo della proposta di concordato.

3. Calcolo e Visualizzazione della Proposta: Una volta inserite tutte le informazioni richieste, il software RedditiOnLine PF 2024 elaborerà automaticamente la proposta di reddito da concordare per l'anno 2024. La proposta sarà calcolata tenendo conto dei dati dichiarati dal contribuente nel modello REDDITI PF 2023, relativo al periodo d'imposta precedente, e delle informazioni aggiuntive fornite nella Sezione VI del Quadro LM.

4. Accettazione della Proposta: Dopo aver visualizzato la proposta elaborata dal software, il contribuente avrà la facoltà di accettarla o meno. L'accettazione della proposta impegna il contribuente a dichiarare il reddito concordato nel modello REDDITI PF 2025, relativo al periodo d'imposta 2024.

I requisiti necessari per accedere al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i contribuenti in regime forfettario sono delineati nel Decreto Legislativo 12 febbraio 2024, n. 13 (decreto CPB) e sono applicabili, in aggiunta ai requisiti generali, anche a questa specifica categoria.

Applicazione del Regime Forfettario: Il primo requisito fondamentale è l'aver applicato il regime forfettario nel periodo d'imposta precedente a quello per il quale si richiede il concordato. Nel caso specifico, per aderire al CPB per l'anno 2024, è necessario aver applicato il regime forfettario nel corso del 2023.

Assenza di Debiti Tributari e Contributivi: I contribuenti che desiderano aderire al CPB non devono avere debiti tributari, amministrati dall'Agenzia delle Entrate, o debiti contributivi di importo complessivamente pari o superiore a 5.000 euro, riferiti al periodo d'imposta precedente a quello della richiesta.

Presentazione delle Dichiarazioni Fiscali: È obbligatorio aver presentato regolarmente le dichiarazioni dei redditi per almeno i tre periodi d'imposta precedenti a quello in cui si intende aderire al CPB.

Assenza di Condanne Penali: Un ulteriore requisito è l'assenza di condanne penali per specifici reati tributari, come definiti dalla normativa vigente, per i periodi d'imposta oggetto di concordato.

Non Aver Iniziato l'Attività nell'Anno Precedente: I contribuenti che hanno avviato la propria attività nel periodo d'imposta precedente a quello di riferimento per il CPB non possono accedere all'istituto. Pertanto, coloro che hanno iniziato l'attività nel 2023 non potranno aderire al CPB per l'anno 2024.

Limite di Ricavi o Compensi: Per poter aderire al regime forfettario, e di conseguenza al CPB, è necessario rispettare i limiti di ricavi o compensi previsti dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge forfetari).

Oltre ai requisiti sopra elencati, il decreto CPB prevede anche delle cause di esclusione specifiche, valide sia per i contribuenti ISA che per i forfettari:

Cessazione o Modifica dell'Attività: Costituisce causa di esclusione la cessazione dell'attività economica o una sua modifica sostanziale che comporti il passaggio a un codice ATECO diverso, con conseguente variazione del coefficiente di redditività applicato ai fini del regime forfettario.

Presenza di Circostanze Eccezionali: Il verificarsi di circostanze eccezionali, come eventi calamitosi o altri eventi straordinari che abbiano compromesso la normale operatività dell'attività economica, può determinare l'esclusione dal CPB. Tali circostanze devono essere debitamente documentate e comunicate all'Agenzia delle Entrate.

Superamento del Limite dei Ricavi o Compensi: Il superamento dei limiti di ricavi o compensi stabiliti dalla legge forfetari, per un ammontare superiore al 50%, durante il periodo d'imposta per il quale è stato richiesto il CPB, comporta la cessazione degli effetti dello stesso.

Certezza del Reddito: L'adesione al CPB offre ai forfettari la certezza del proprio reddito imponibile per l'anno 2024. Questo significa che, una volta accettata la proposta dell'Agenzia delle Entrate, il contribuente saprà in anticipo l'importo delle tasse da pagare, evitando così spiacevoli sorprese al momento della dichiarazione dei redditi.

Semplificazione Fiscale: Il CPB comporta una significativa semplificazione degli adempimenti fiscali per i contribuenti forfettari. In particolare, non sarà più necessario conservare la documentazione fiscale relativa all'anno 2024 per eventuali accertamenti futuri da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Risparmio d'Imposta: Il CPB potrebbe comportare un risparmio d'imposta nel caso in cui il reddito concordato sia inferiore a quello che si sarebbe determinato applicando le regole ordinarie del regime forfettario.

Regime Opzionale di Imposizione Sostitutiva: L'articolo 31-bis del decreto CPB introduce un regime opzionale di imposizione sostitutiva che consente ai forfettari di applicare un'aliquota ridotta del 10% (o del 3% in caso di inizio attività nel 2023) sulla parte di reddito concordato che eccede il reddito dichiarato per il periodo d'imposta precedente (2023). Questa opzione può essere particolarmente vantaggiosa per i contribuenti che prevedono un aumento del proprio reddito nel 2024.

Differimento dei Versamenti: L'articolo 37 del decreto CPB prevede un'agevolazione per tutti i contribuenti, inclusi i forfettari che aderiscono al CPB, che consente di posticipare il versamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi, dell'IRAP e dell'IVA, relativi al periodo d'imposta 2024, dal 30 giugno al 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione.

Il Concordato Preventivo Biennale potrebbe rappresentare una grande opportunità per i contribuenti in regime forfettario, offrendo loro la possibilità di semplificare la gestione fiscale e di beneficiare di una serie di vantaggi. È importante, tuttavia, ricordare che si tratta di un'iniziativa sperimentale, valida solo per l'anno d'imposta 2024. Si consiglia di valutare attentamente la proposta dell'Agenzia delle Entrate con l'aiuto di un commercialista di fiducia, al fine di prendere una decisione consapevole e vantaggiosa.