a cura del Dott. Antonino Mazzeo
La responsabilità delle imprese: l'obbligo di assicurazione contro i pericoli delle catastrofi naturali: entro il 31 dicembre 2024
La responsabilità delle imprese nel proteggere il proprio patrimonio aziendale dalle catastrofi naturali è un tema di grande rilevanza. La tutela delle imprese di fronte ai rischi naturali è diventata sempre più importante negli ultimi anni, spingendo le autorità a introdurre l'obbligo di sottoscrivere polizze assicurative specifiche per le calamità. L'obiettivo è quello di minimizzare le conseguenze dei disastri naturali e garantire la continuità delle attività aziendali.
In questo contesto, le assicurazioni giocano un ruolo fondamentale nel proteggere il patrimonio aziendale dagli eventi naturali estremi e nella gestione della resilienza aziendale in caso di calamità ambientali.
La tutela delle imprese di fronte ai rischi naturali
Le catastrofi naturali possono causare danni considerevoli alle attività produttive, mettendo a rischio la continuità operativa e la stabilità finanziaria delle imprese. È pertanto essenziale adottare misure preventive e strategie di protezione per minimizzare gli effetti negativi di tali eventi.
Una delle principali soluzioni consiste nella sottoscrizione obbligatoria di polizze assicurative contro le calamità naturali. Queste polizze offrono una copertura finanziaria in caso di danni causati da terremoti, alluvioni, incendi e altre catastrofi naturali. In questo modo, le imprese possono proteggere il proprio patrimonio aziendale e garantire la continuità delle attività anche in seguito a eventi avversi.
La tutela delle imprese di fronte ai rischi naturali richiede quindi un approccio olistico che comprenda sia misure preventive che strumenti assicurativi adeguati.
La sottoscrizione obbligatoria di polizze contro le calamità
La Legge di Bilancio 2024 ha previsto che entro il 31 dicembre 2024, le imprese dovranno stipulare le assicurazioni a copertura dei danni causati da eventi catastrofici come alluvioni e terremoti. A breve dovrà essere emanato il decreto attuativo del Ministero per le Imprese e il Made in Italy per definire le line guida del nuovo obbligo di assicurazione.
Soggetti obbligati
l'obbligo di sottoscrizione della polizza riguarda:
- le imprese con sede legale in Italia iscritte al Registro delle Imprese;
- le imprese con stabile organizzazione sul territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese.
L’obbligo interesserà quindi tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica (imprese individuali e società). Le disposizioni introdotte non sono invece applicabili agli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile, per i quali l’assicurazione contro tali rischi rimane facoltativa.
Polizza rischi catastrofali obbligatoria: come funziona per le aziende?
Le imprese hanno la libertà di scegliere la Compagnia Assicurativa e, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, il contenuto della polizza.
La copertura assicurativa, allo stato attuale della normativa, riguarda i danni diretti, subiti a seguito di eventi calamitosi e catastrofali individuati dalla norma, ai beni previsti dall’art. 2424 primo comma (sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3)) del Codice Civile, ossia le immobilizzazioni materiali:
- terreni e fabbricati;
- impianti e macchinari;
- attrezzature industriali e commerciali.
Le polizze possono essere integrate con garanzie accessorie, come la copertura dei danni indiretti o la perdita di profitti.
Le imprese devono dunque stipulare una polizza assicurativa entro il 31 dicembre 2024 che copra i danni ai beni immobili diretti causati da:
- sismi;
- alluvioni;
- frane;
- inondazioni;
- esondazioni
In conseguenza di questo nuovo obbligo normativo, le imprese possono ricevere un risarcimento in caso di danni provocati da eventi imprevedibili e disastrosi.
Quali eventi sono inclusi?
Oltre agli eventi sopra elencati per cui sussiste specifico obbligo, la polizza può coprire anche altri eventi catastrofali come trombe d'aria, grandine e incendi boschivi, che possono compromettere la continuità operativa delle aziende.
Quali sono le conseguenze per le aziende inadempienti?
Le imprese che non rispettano l'obbligo di stipulare entro il 31 dicembre 2024 l'assicurazione contro le calamità naturali possono subire effetti pregiudizievoli nell’assegnazione di agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.
Inoltre, in caso di sinistro, queste imprese rischiano di dover affrontare ingenti perdite finanziarie che possono mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell'attività.
Polizze catastrofali, in attesa del decreto attuativo MEF-MIMIT
Per completare il Quadro normative si attendono le istruzioni operative dei ministeri competenti. In particolare, in vista dell’avvio di fatto dell’obbligo assicurativo dal 1° gennaio 2025, è atteso un decreto attuativo del MIMIT e del MEF. Il testo non è al momento pronto. Dal decreto attuativo si attendono inoltre dettagli sulla determinazione e sull’adeguamento dei premi assicurativi.
Così come anticipato dal MIMIT, i premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati.
Le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese. Il rifiuto o l’elusione dell’obbligo a contrarre comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100.000 a euro 500.000.
Polizze catastrofali: sanzioni
Non vi è una sanzione pecuniaria per le imprese che non si assicureranno entro il 31 dicembre. L’inadempimento sarà considerato tuttavia in sede di assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni economiche, anche nell’ambito delle misure di sostegno in caso di eventi calamitosi o catastrofali.
Conclusioni
Alla luce delle considerazioni esposte, emerge chiaramente la necessità per le imprese di proteggersi dai rischi derivanti dalle catastrofi naturali. La sottoscrizione obbligatoria di polizze assicurative si configura come uno strumento essenziale per garantire la tutela del patrimonio aziendale e minimizzare le conseguenze dei disastri ambientali.
Tuttavia, l'obbligo di assicurazione solleva alcune questioni importanti da considerare. Ad esempio, bisogna valutare attentamente i costi che tale obbligo comporterebbe per le imprese, soprattutto per quelle di piccole dimensioni. Inoltre, è fondamentale garantire una corretta gestione della resilienza aziendale in caso di eventi naturali estremi, al fine di poter affrontare efficacemente le conseguenze di tali calamità.
Pertanto, è necessario un approfondimento ulteriore su come bilanciare l'obbligo di assicurazione con le esigenze delle imprese, al fine di garantire una protezione adeguata e sostenibile contro i pericoli delle catastrofi naturali.
Tutto chiaro fin qui?
Se ti è piaciuto l'articolo, condividi o lascia un commento.