Decreto Omnibus: Cosa Cambia per Lavoratori e Imprese?
Data
2 ottobre 2024
Inserito da
Categoria
Fiscalità
a cura del Dott. Emanuele Caggegi
Il 1° ottobre 2024, il Senato ha approvato la fiducia sul DdL di conversione del Decreto Legge n. 113/2024, meglio noto come “Decreto Omnibus”. Il provvedimento, che ora passa alla Camera per l'approvazione definitiva entro l'8 ottobre, introduce una serie di misure volte a sostenere l'economia e affrontare alcune criticità emergenti. Tra le novità più rilevanti, si segnalano interventi in materia fiscale, lavoro e politiche sociali.
Indice:
Misure Chiave per il Lavoro
Interventi a Sostegno delle Imprese
Altre Misure Rilevanti
Conclusioni
Misure Chiave per il Lavoro
Interventi a Sostegno delle Imprese
Altre Misure Rilevanti
Conclusioni
Misure Chiave per il Lavoro
Il Decreto Omnibus 2024 introduce diverse novità in ambito lavorativo. Tra queste:
Indennità una tantum di 100 euro per i lavoratori dipendenti: erogata insieme alla tredicesima mensilità, questa misura si propone di fornire un sostegno concreto ai lavoratori dipendenti.
Rifinanziamento Bonus Psicologo: il Decreto Omnibus stanzia ulteriori 2 milioni di euro per il rifinanziamento del bonus psicologo. Il fondo destinato a questa misura sale così a 12 milioni di euro.
Proroga dell'assicurazione per studenti e personale scolastico: la copertura assicurativa per studenti e personale del sistema nazionale di istruzione, introdotta dal Decreto Lavoro, è stata estesa all'anno scolastico e accademico 2024-2025.
Maggiori fondi per ricerca e università: il decreto stanzia 50 milioni di euro aggiuntivi per il finanziamento ordinario delle Università statali e 1 milione di euro per i collegi di merito accreditati al MUR.
Interventi a Sostegno delle Imprese
Il Decreto Omnibus non trascura le imprese, introducendo misure specifiche per diversi settori:
Ravvedimento per Concordato Preventivo Biennale: viene introdotta una particolare forma di ravvedimento per i periodi d'imposta ancora accertabili. Questa misura è destinata ai soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale.
Risorse aggiuntive per il credito d'imposta ZES: per il 2024, vengono stanziati 1,6 miliardi di euro aggiuntivi, che si sommano agli 1,8 miliardi già stanziati, per il credito d'imposta destinato alle imprese che investono nelle Zone Economiche Speciali (ZES).
Ristori per le imprese sciistiche: per far fronte alla crisi del settore sciistico, il decreto prevede contributi a fondo perduto per gli esercenti di attività turistico-ricettive connesse allo sci nei comuni montani dell'Appennino, con uno stanziamento di 13 milioni di euro per il 2024.
Agevolazioni per gli investimenti nei paesi esteri: le domande di finanziamento agevolato presentate fino al 31 dicembre 2025 da imprese che operano nel continente africano saranno esenti da garanzia.
Proroga per la rottamazione del magazzino: i soggetti ISA avranno tempo fino al 30 settembre 2024 per regolarizzare le difformità relative al magazzino.
Slittamento dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni: il termine per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni è posticipato dal 30 giugno 2024 al 30 novembre 2024.
Altre Misure Rilevanti
Il Decreto Omnibus 2024 introduce anche:
Novità sulla Flat Tax per i redditi prodotti all'estero: l'imposta sostitutiva sui redditi prodotti all'estero da persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia è elevata da 100.000 a 200.000 euro annui.
Bonus casa per gli sfollati di Scampia: stanziati oltre 3 milioni di euro per il Comune di Napoli, destinati a contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dal complesso "Le Vele" a Scampia a seguito del crollo del 22 luglio 2024.
Rifinanziamento del Fondo Emergenze Nazionali (FEN) 2024: la dotazione del FEN è incrementata di 150 milioni di euro per il 2024.
Fondi per Napoli e Gorizia: istituito il "Comitato Nazionale Neapolis 2500" per celebrare il 2500° anniversario della fondazione di Napoli, con uno stanziamento di 1 milione di euro per il 2024. Stanziati anche 3 milioni di euro per il Comune di Gorizia per gli eventi culturali della Capitale Europea della Cultura 2025.
Proroga di termini fiscali e aiuti agli enti: il decreto prevede diverse proroghe e aiuti per gli enti territoriali, tra cui misure per l'ILVA, il Piano Nazionale Complementare e la rinegoziazione dei mutui.
Conclusioni
Il Decreto Omnibus introduce una serie di misure che avranno un impatto significativo su diversi ambiti, dal fisco al lavoro, passando per le politiche sociali. Sarà importante monitorare l'attuazione delle misure previste dal Decreto per valutarne l'efficacia e l'impatto concreto su cittadini e imprese.
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