a cura del Dott. Emanuele Caggegi
Il Decreto Legislativo n. 125/2024 ha introdotto importanti novità in materia di redazione del bilancio per le società. In particolare, sono stati modificati i limiti dimensionali per la redazione del bilancio abbreviato, micro e consolidato, recependo nel nostro ordinamento la Direttiva UE n. 2023/2775. Queste modifiche, volte ad adeguare i parametri all'inflazione degli ultimi anni, avranno un impatto significativo per molte imprese italiane.
Quali sono i nuovi limiti dimensionali per il bilancio abbreviato?
L'articolo 2435-bis del Codice Civile, modificato dall'art. 16 del D.Lgs. n. 125/2024, stabilisce che le società che non hanno emesso titoli negoziati in mercati regolamentati possono redigere il bilancio in forma abbreviata se, per due esercizi consecutivi, non superano due dei seguenti limiti:
-
Totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 5.500.000 euro (precedentemente 4.400.000 euro).
-
Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 11.000.000 euro (precedentemente 8.800.000 euro).
-
Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità.
È importante sottolineare che i limiti dimensionali devono essere rispettati per due esercizi consecutivi. In caso di superamento dei limiti per il secondo esercizio consecutivo, la società sarà obbligata a redigere il bilancio in forma ordinaria.
Esempio
Una società che nell'esercizio 2022 e 2023 non ha superato il limite dell'attivo patrimoniale e dei dipendenti occupati, potrà redigere il bilancio abbreviato anche per l'esercizio 2024, a patto di non superare due dei limiti previsti.
Cosa cambia per le micro-imprese?
Anche per le micro-imprese sono stati aggiornati i limiti dimensionali. L'articolo 2435-ter del Codice Civile, stabilisce che sono considerate micro-imprese le società che non superano due dei seguenti limiti:
-
Totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 220.000 euro (precedentemente 175.000 euro).
-
Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 440.000 euro (precedentemente 350.000 euro).
-
Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità.
Le micro-imprese, pur redigendo il bilancio in forma abbreviata, godono di alcune semplificazioni rispetto alle altre società.
Il bilancio consolidato
Per quanto riguarda il bilancio consolidato, l’art. 27 del D.Lgs. n. 127/1991 stabilisce che sono esonerati dall'obbligo di redigerlo le imprese controllanti che, insieme alle controllate, non abbiano superato per due esercizi consecutivi due dei seguenti limiti:
-
Totale degli attivi degli stati patrimoniali: 25.000.000 euro (precedentemente 20.000.000 euro).
-
Totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000 euro (precedentemente 40.000.000 euro).
-
Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 250 unità.
Conclusioni
Le modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 125/2024 in materia di limiti dimensionali per la redazione del bilancio rappresentano un importante adeguamento alla realtà economica attuale. Le nuove soglie, più elevate rispetto al passato, consentiranno a un maggior numero di imprese di accedere alla redazione del bilancio abbreviato e micro, con conseguenti semplificazioni e risparmi in termini di tempi e costi.
Tutto chiaro fin qui?
Se ti è piaciuto l'articolo, condividi o lascia un commento.